RISORSE IDRICHE

TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORGIVE

Premessa - l'ambiente "risorgiva"

Nel cinquecento nel Veneto i terreni non erano idonei alla coltivazione del riso poiché c’era bisogno di prosciugare i campi e derivare corsi d’acqua: tutto ciò era molto costoso e lo Stato Veneziano non intendeva sborsare per tutto questo. Fu proprio a Verona che alcuni proprietari terrieri “pionieri risieri” credettero ed investirono nella regimentazione delle acque e nella messa a coltura dei loro campi. Per organizzare la coltivazione presero l’acqua dal fiume Adige e i suoi affluenti e fu distribuita attraverso canali dispensatori. Invece per convertire i terreni a risaie venne usato lo stesso sistema prendendo risorse da altri corsi d’acqua, come anche il Piganzo. L’acqua veniva così convogliata tramite un corso artificiale chiamato Seriola. In pratica la risorsa idrica veniva deviata dai fiumi o dalle numerose risorgive, e condotta, spesso con lunghi e complicati tragitti, sui vari fondi agrari. La Repubblica Veneta nel 1545 costituì i “Provveditori sopra i beni inculti” da utilizzare nelle risaie, che sovrintendevano alle concessioni sull’uso delle acque da parte dei privati possidenti terrieri. L’iniziativa cinquecentesca di porre a risaia il potenziale idraulico del Basso Veronese, zona valliva a sud di Verona tra i maggiori fiumi Po e Adige, ebbe il felice esito di migliorare un territorio paludoso, portando impulso economico e ricchezza. Le risorgive rappresentano una risorsa importante per il territorio e di grande aiuto all’economia rurale sia in termini di qualità, che di quantità : è una ricchezza da preservare. La zona del Consorzio del Riso Violone nano Veronese copre oltre 1.500 ettari a risaia, tutti serviti da questa ricchezza naturale di preziose risorgive – come afferma il Presidente del Consorzio Ernesto Artegiani – che producono 80 mila quintali di riso violone nano veronese.



 

Tutela a valore delle risorgive
Le risorgive derivano dall'affioramento in superficie della falda freatica e costituiscono uno dei caratteri ambientali più tipici della Pianura Padana, dove sono distribuite lungo una ristretta fascia ("fascia delle risorgive"). Questo fenomeno geologico viene da secoli sfruttato dall'uomo mediante l'escavazione artificiale dei "fontanili", che captano e convogliano le acque emergenti naturalmente dal terreno. Comunemente i due termini “risorgiva" e "fontanile" vengono usati come sinonimi.

Per informazioni sul territorio e sulle iniziative culturali ed enogastromiche e per conoscere le peculiarità del riso potete collegarvi ai siti di:

 

 

strada del risoStrada del riso Vialone nano Veronese I.g.p.Promuove il turismo enogastronomico e culturale del territorio

consorzio di tutela Consorzio di tutela
del Vialone Nano Veronese

Ente FieraEnte Fiera di Isola della Scala organizzatore della Fiera del Riso

ente nazionale risiEnte Nazionale Risi. Si occupa della tutela e della promozione del Riso Italiano